Festa di compleanno della mamma ( 77 anni ) che invita a cena figli e nipoti in questo locale che dista poche centinaia di metri da casa sua.
Il locale è abbastanza carino, anche se i tavoli sono un pò fitti. Vengono portati gnocco e tigelle a volontà: morbide e ben cotte le tigelle e gnocco non unto e a pezzi grandi: entrambi buoni. Vassoi di salume ( buono ), stracchino, fagioli in umido e pollo alla cacciatora. In effetti tutte le cibarie sono arrivate in quantità, a volte senza bisogno di richiederle, fino a satollare tutti e ad avanzarne. In particolare ho apprezzato la cacciatora, forse perchè, mangiadola di rado, ne avevo voglia. Alla fine sono stati portati nutella e marmellata: quest'ultima, di amarene tipo " Modena ", mi ha ricordato sapori antichi, come quando le zie la facevano in casa, con le amarene prese dai due alberi che avevamo in cortile. Non potrei giurarci, ma la sensazione che anche quella servita fosse di produzione domestica io l'ho avuta. Alla fine sorbetto e caffè ( buono pure quello ). Il tutto è stato innaffiato, oltre che da minerale, da due bottiglie di Pignoletto ( discreto ) e da un ottimo grasparossa di Castelvetro. Conto di 230 euro per undici persone. Io sono rimasto molto soddisfatto.
Consigliatissimo!!