Il 17 porta male o porta bene?
Partiamo in 17 il giorno 17 per una spedizione in Franciacorta.
Il programma prevede una visita al mattino alla Cantina Quadra con degustazione dei prodotti più rappresentativi, pranzo al ristorante adiacente e una visita pomeridiana alla cantina Bersi Serlini.
Il martirio ed io partiamo da Parma all’alba con un pullman noleggiato per l’occasione e ci ritroviamo a Modena con il gruppo.
Alle 7,30 belli carichi e pieni di aspettative (“LORO” si erano già scaldati con brioscine calde e caffè gentilmente offerti dalla Daina che per prepararli si è alzata alle 5……chiusa parentesi, e comunque 5 cappelli per lei, meritatissimi)... per una giornata all’insegna dell’allegria e per fortuna anche il sole ci accompagnerà per tutto il tempo!
Dicevo dunque che partiamo puntualissimi da Modena alla volta della Franciacorta e arriviamo alla Quadra , una bella struttura moderna , dove la Sig.ra Laura , che avevo già conosciuto al Vinitaly, ci accoglie e ci guida per una visita alla cantina. Ci guida con parole semplici e comprensibili per un pubblico di non addetti ai lavori (anche se i due sommelier presenti, Patty e Amorperdona, conoscono perfettamente tutti i vari passaggi ascoltano pazienti e ugualmente interessati).
Non sto a dilungarmi troppo sul territorio, sulla storia, le origini e i metodi di vinificazione per non annoiarvi, ma è risaputo che il Franciacorta non ha niente da invidiare al fratello francese.....dopo una mezz'ora nella cantina
ci riuniamo per la degustazione nella sala del ristorante dove è stato allestito un piccolo buffet con vari stuzzichini: scaglie di grana, mini tramezzini, pizzette, salatini, cubotti di mortadella e forse altre cose che non ricordo.
Si parte con un Curtefranca bianco, 2010 , 90% chardonnay, 10% pinot bianco, chiaro, leggero ....per la descrizione dei vini chiedo l’aiuto dei compagni di avventura.....GRAZIE
Il secondo è un Satèn del 2005 100% chardonnay, viene chiamato il vino delle donne perché particolarmente apprezzato dal gentil sesso.....(e anche dallo zio)
Il 3° vino Brut base che apprezzo per l’aroma fruttato
A seguire Brut millesimato 2006 cuveè 2, a mio giudizio ottimo
E per concludere Curtefranca rosso base
E Curtefranca riserva 2006.
Tutti i vini ci vengono versati nei bicchieri a calice e per ogni bottiglia la simpatica e cordiale Laura ci illustra le peculiarità e ci aiuta nella degustazione.
Dopo un paio d’ore, inebriati e molto felici, ci apprestiamo ad andare a tavola.
Una lunga tavolata per 18 (che sbadata, non avevo contato l’autista!!!! Quindi i superstiziosi si sono messi l’anima in pace) con un menù stampato che riporta la data del 17 aprile:
aperitivo di benvenuto
selezione di salumi con torta salata alla contadina
casoncelli al burro aromatico e pancetta croccante
risotto al Satèn profumato al rosmarino
cosciotto di maialino da latte glassato al Curtefranca
torroncino ghiacciato
caffè
La nostra tavolata è davanti ad una bella vetrata con apertura sul giardino molto ben curato dove ci siamo soffermati per scattare qualche foto.
Iniziamo con i salumi: un piatto abbondante con salame, coppa, pancetta e bresaola tutti di produzione dell’azienda. In complesso niente di speciale, diciamo che per il mio gusto erano tutti troppo saporiti tranne la pancetta che invece era dolcissima. Completava il piatto una fetta di torta con verdure.
Il vino servito a tutto pasto era il Curtefranca rosso del 2006 per me discreto.
Alcuni di noi hanno chiesto un calice di bianco , ma non ho fatto caso se fosse Franciacorta o Curtefranca.
I casoncelli mi sono piaciuti molto, forse è la portata che ho apprezzato di più: una specie di ravioli fatti a caramella con la pasta bella soda, ripieni di carne e conditi con un trito di pancetta, veramente squisiti.
Nel piatto ce n’erano 5 ma poi la cameriera è passata con il vassoio per fare il bis....abbondante.
Il risotto era cotto alla perfezione, all’onda ma poco mantecato, prevaleva solo il rosmarino e il Satèn forse era troppo evaporato, insomma un risottino leggero leggero....anche per questo piatto c’era il secondo giro.
Un bel pezzo di maialino tenerissimo adagiato su polenta dalla grana grossa come piace a me e irrorato dal sughetto (GLASSATO AL CURTEFRANCA) direi dai sapore poco deciso....
Il nostro pasto prosegue con un semifreddo al torroncino che ho gradito molto: ben presentato, con svolazzi di cioccolato, ribes e alchechengi.
Inutile dire che abbiamo fatto un gran casotto, fra risate e chiacchiere serie il tempo è volato via in un baleno...
Caffè per tutti e alla fine la Sig.Laura ci ha regalato due bottiglie di Passito rosso che abbiamo abbinato al dolce....veramente molto buono!
Caffè per tutti e 2 grappe.
Il conto come pattuito era di 35 euro a testa più 5 euro cad per la grappa.
Vino e acqua a volontà.
L’ambiente è molto piacevole, ben curato, luminoso, poltroncine comode e tavoli apparecchiati con sobria eleganza, senza fronzoli.
Pulitissimi e profumati i bagni
Il servizio è stato impeccabile, discreto, puntuale, i tempi di servizio più che giusti.
Il cibo buono ma senza punte di eccellenza, in complesso una cucina light e ben digeribile.
Il prezzo giusto.
Ah, volevo sottolineare che i calici di bianco in più non sono stati conteggiati.
Dopo aver ritirato i cartoni di vino acquistato ci siamo diretti alla volta della Bersi Serlini per una seconda visita/degustazione, ma questo è un altro capitolo, spero che qualcuno del gruppo faccia la recensione, io non sono all'altezza.
Dunque il 17 porta male? Decisamente direi di no!!!!!!!!!Meglio di così non poteva andare....
E tirando le somme:
5 cappelli alla Daina per caffè e brioscine calde
5 cappelli per l’autista e il pullman, ma soprattutto all’autista per averci sopportato per tutto il giorno (d’accordo, lui è un professionista abituato alle scolaresche, ma certe persone sono ben peggio dei tredicenni......e chi vuol capire capisca!!!)
15 cappelli per l’allegra brigata, ma sono fuori punteggio!!!
5 cappelli per la visita e degustazione, è stata un’esperienza davvero entusiasmante
3 cappelli per il pranzo, quindi, facendo la media, ne attribuisco 4
Ciao a tutti
Consigliatissimo!!
[Tapparella]
20/04/2011
Hai descritto alla perfezione una giornata perfetta!
La conclusione è che decisamente il 17 porta bene!!!