Per il compleanno di uno dei miei migliori amici decidiamo di fare uno strappo alla regola e di evitare la solita pizza: decide lui, e la scelta ricade su Le Casette, a Castelvetro.
Tralasciando il fatto che il mio navigatore è impazzito, siamo arrivati sani e salvi in un posto molto carino, immerso nelle colline e con un fresco ed un leggero venticello che d'estate si gradiscono molto volentieri.
Ci accomodiamo (siamo in una ventina) all'esterno, e quasi subito arrivano le cameriere che ci portano del gnocco fritto (pezzi molto piccoli, giusto per gradire) con dei ciccioli tagliati a listarelle e dei tocchetti di salame. Escludendo i ciccioli, che non ho mangiato perché non gradisco, il gnocco era caldo e fragrante, il salame buonissimo (ma attenzione a non riempirsi troppo la pancia!)
Come primo piatto, arrivano prima dei tortelloni alle noci che io ho trovato spettacolari, e successivamente delle lasagne che non ho molto gradito: io preferisco (soprattutto perché sono abituata a quelle della mamma!) quelle fatte con la pasta verde e piene di besciamella; queste erano fatte solo con la pasta bianca ed erano piuttosto secche, anche se si sentiva che il ragù era molto buono. Capisco però che sia un'opinione personale e soggettiva!
Di secondo arrivano delle scaloppine ai funghi, che io ho trovato buone ma un po' insipide, uno spezzatino(non sono riuscita a capire esattamente che carne fosse) con un sughino delizioso con cui io ho riempito le tigelle, che hanno portato accompagnate da salutmi vari (prosciutto crudo, coppa, salame Milano).
I contorni prevedevano carote, bietole e patate arrosto.
I dolci ci sono arrivati in due varianti: panna cotta con topping ai frutti di bosco e zuppa inglese: io non ho assaggiato la zuppa, ma la panna cotta aveva la consistenza del burro e si scioglieva in bocca; non era troppo dolce ma il topping ai frutti di bosco (forte il sapore delle fragole) ha reso tutto migliore.
Da bere vino (rosso e bianco, che io non ho bevuto in quanto non sono amante degli alcolici, ma i miei amici sembravano gradire) e acqua sia naturale che frizzante, che abbiamo fatto portare parecchie volte.
Caffè e ammazzacaffè per tutti, per un totale di 20 euro a testa, menù fisso.
Le cameriere non mi sono sembrate così scontrose come descritte nelle altre recensioni, anzi molto giovani e sorridenti (dopo la quarta bottiglia d'acqua che le chiedevo, la ragazza non mi è sembrata scocciata!)
Ci siamo alzati da tavola alle 23.15 pienissimi, e siamo andati a smaltire l'abbuffata nella piazza di Castelvetro, con un giro per il centro; molto caratteristico, lo consiglio a tutti!
In sostanza: si mangia bene, cibo tipico delle nostre parti, l'ideale per quando si vuole cambiare un po'. Ho seguito il consiglio degli utenti di non andarci nel weekend e ho fatto bene, quindi lo consiglio anche a voi!
Consigliato!
[Reginalulu]
26/06/2011