Nel centro di Molina di Ledro, in una palazzina dal tipico stile di montagna si trova questo albergo risotrante ( una segnalazione, non è prevista nella scheda la dicitura ristorante).
La sala si trova al primo piano con un piccolo terrazzo sul quale si puà cenare con vista sul piccolo centros storico.
Veniamo fatti accomodare dal gentile proprietario che in breve ci illustra il menu e ci consiglia di provare la loro proposta di menù degustazione che varia tutte le sere seguendo stagionalità e estro della cuoca, moglie del titolare. CI facciamo convincere con estrema facilità e iniziano le danze:
come antipasto crostino di pane nero con burrata, pomodori appena passati al forno e olio del Garda, buonissimi, azzeccata la contrapposizione fra il pane nero, la grassezza della burrata (freschssima) e la dolcezza del pomodoro.
SI prosegue con ravioli ripieni di mele e formaggio al burro fuso e scorza di limone, paitto semplice e delizioso, pasta fatta in casa, sapori ben distinti, presentazione molto bella.
terminati i ravioli si è contnuato con spiedino di persico del lago di Ledro con patate lesse tiepide e sale grosso, favoloso.
Il menù è stato chiuso da una mousse di limone con fragoline di bosco perfetta dopo gli spiedini.
Abbiamo bevuto mezzo di bianco della casa, buono, acqua e due caffè, e due grappe artigianali all'asperula.
Il costo del menù degustazione è di € 25, e alla fine di tutto abbiamo speso € 60 in due.
CI siamo trovato così male che siamo tornati anche il giorno 23, questa volta il menù prevedeva:
Vellutata di patate viola con crostini di pane alla curcuma e fiori edibili, come piatto di entrata, squisito
gnocchi di ricotta con le "morche" conditi con una sugo leggerissimo di pomodoro e zafferano, le morche non sono altro che il residuo della torchiature delle olive che viene impastato con la ricotta. Piatto antico tipico della zona e veramente buono.
filetto di maiale in crosta di pane con semi di papavero, ristretto di Nosiola, fagiolini verdi e alcune frittelle di formaggio e patate, altro piatto veramente azzeccato.
Semifeddo di panna e grappa al mugo con gelatina di asperula e frutti di bosco,
Questa volta abbiamo bevuto rosso. il prezzo alla cassa è stato il medesimo.
Una scoperta veramente gradevole, le porzioni sono giuste e ti permettono di arrivare fino in fondo senza scoppiare, alla cucina non manca sicuramente capacità, fantasia e conoscenza.
Sul prezzo mi pare che non servano commenti
Imperdibile!!!
[joy]
06/09/2018