Per la festa del papà io e i bimbi portiamo mio marito a cena al Barolino. Arredi giocati sui toni del beige e marrone, lineari e moderni ma non asettici grazie anche al legno di qualche vetrinetta e bancone qua e là e le numerose scansie piene di bottiglie. Veniamo fatti accomodare in un ampio tavolo rettangolare, ben apparecchiato con dei calici belli panciuti e un cestino di pane e salati (cracker, grissini, pezzetto di gnocco, mini panino alla curcuma…) molto gustosi. In tempi rapidissimi vengono portati i menù.

Le ordinazioni:

una lasagnetta di melanzane piccantina (molto condita, abbondante, ben più che un antipasto!)

un tortello di ricotta e spinaci al burro ( pasta non molto alta ma al dente, ripieno con poca ricotta all’interno, anche in questo caso un bel piattone)

2 tortellini in brodo (assaggiati dalla sottoscritta quando erano quasi freddi, il ripieno mi è sembrato molto “maialoso” ma non mi sono fatta un’idea precisa)

un coniglio coi funghi (piatto del giorno fuori menù) con patate al forno (riferiscono buono)

una porzione di gnocchini fritti con crudo di Parma 24 mesi (gnocco buono ma un po’ troppo unto)

3 dolci ( salame di cioccolata non eccessivamente “scuro”, dolce mattone – mi pare si chiami Matada - con una crema di mascarpone buonissima, una tarte tatine monoporzione con gelato alla vaniglia per me; la torta l’ho trovata eccessivamente dolce)

Un calice di lambrusco (non ricordo la cantina, comunque locale, a disposizione tra fermi e mossi ci saranno state 4-5 etichette)

Due bottiglie di acqua.

Servizio sempre presente nonostante il locale pieno, veloce (per la nostra uscita infrasettimanale con bambini un valore aggiunto) e cortese, porzioni abbondanti, prezzo adeguato alla qualità.

Il conto totale di 100€, per circa i 2/3 pagato tramite il Gustapremio.

Felice e contento torna a casa anche il papà!

Consigliatissimo!!