Ho voluto provare questa trattoria già da qualche tempo.E sabato 25 intorno alle 12.30 ero in direzione Bologna e allora io e Cioz mettiamo la freccia a destra e ci fermiamo.Il locale nonostante sia ad alcuni metri dalla via Emilia non è molto visibile;è "incastonato" in un edificio-ufficio dallo stile moderno un po' anonimo.Il parcheggio è ampio.All'ingresso c'è un breve corridoio attorniato da un bersò con edera rampicante;il tutto contrasta piacevolmente con l'esterno molto anonimo.Percorso il corridoio si arriva difronte alla cucina e in alto sul muro c'è una scritta che mi ha fatto sorridere-Fatti e non pugnette...e poche..-.Mi è venuto in mente il personaggio comico Palmiro Cangini assessore di Roncofritto.A quel punto il locale si divide in due sale;una a destra,e l'altra a sinistra.Ad accoglierci c'è il proprietario,persona molto affabile,e ci fa accomodare nella sala destra vicino alla vetrina dei dolci.La nostra è la sala "cinematografica";l'abbiamo battezzata così per via delle numerose foto di attori famosi nostrani e non,attaccate alle pareti.A occhio e croce entrambi le sale possono contenere in tutto circa 80-90 coperti complessivi.L'ambiente è semplice e accogliente.Il proprietaro ci mette subito a nostro agio e ci dice cosa prevede il menù del giorno;e così ordiniamo :
2 lasagne,una trippa alla bolognese,una polenta fritta con formaggio fresco,un quarto di vino alla spina bianco frizzante(pinot),una caraffa da 1 litro d'acqua frizzante(microfiltrata).
Le lasagne sono di porzione media;la quantità di carne è scarsina ma buona,gli strati di pasta risultano a parer mio un po' troppi,la besciamella quasi inesistente;nel complesso risultano discrete(due cappelli).Attendendo i secondi notiamo che siamo gli unici ad aver ordinato le lasagne,e osserviamo le generose porzioni di tagliatelle al ragù che vengono servite ai tavoli.Io e Cioz realizziamo immediatamente che il nostro primo non era il "primo piatto forte";e questo è il classico "scotto" da pagare quando non si conosce bene la cucina del locale.Arrivano i secondi :
La mia trippa alla bolognese è buonissima;il piatto è profumato,e la consistenza della trippa è ottimale.(4 cappelli).La polenta(6 pezzi) è ottima;fritta alla perfezione,poco unta,croccante,e morbida all'interno.Il formaggio è
tipo crescione;molto gradevole,risulta molto azzeccato questo connubio.(4 cappelli).Il vino bianco alla spina non è particolarmente freddo,ed è leggermente mosso,dovrebbe essere pinot;è passabile.L'acqua era freddissima(l'ho messa nel vino) e iper-gassata.
Io azzardo un dolce mascarpone;buono,di produzione propria,(3 cappelli)e un amaro(un nocino),un caffè al banco;buono,non straordinario,ma buono.
Conto finale 44 euri!
Il poprietario ci comunica che c'era il menù fisso a "22 euro";e potevamo "osare di più".Io e Cioz ci siamo guardati negli occhi e abbiamo pensato che non "ce ne stava più"!!Al di là di questa tardiva informazione,non avremmo obbiettivamente dato di più!
Però un menù a prezzo fisso a 22 euro lo ritengo po' alto.
Sicuramente ci ritornerò con molta più fame e sete;e ordinando altre pietanze "forti".
Giudizio finale 3 cappelli!
Consigliato!
[g.falconline]
27/10/2008