Eccomi qua a fare la mia recensione n° 100.
Sinceramente avrei voluto festeggiarla con un ristorante da 5 cappelli, ci ho provato ma mi è andata malino
Siamo in otto e arriviamo puntuali alle 12.30, il locale non è grandissimo, solamente due salette con i tavoli abbastanza larghi fra loro….scusate, per Sangerro, parcheggio comodo e riservato
Veniamo accolti da un signore molto gentile il quale ci fa accomodare e subito ci porta un prosecchino con alcuni crostini alla salsa giardiniera. Niente di esaltante.
Evitiamo gli antipasti e decidiamo di prendere un tris di minestre composto da:
Ravioli con ripieno di funghi alle zucchine, Ravioli classici con ripieno di ricotta e spinaci al burro e salvia e per finire rosette al forno con prosciutto di Praga e Tosone.
Le rosette erano buonissime, servite ben calde e farcitissime, i ravioli anche se non fatti a mano erano comunque ben ripieni e saporiti.
Passiamo ai secondi…..carne per tutti tranne che per la Robby (vegetariana) che opta per polenta ai funghi e tortino agli spinaci.
Costata di Angus e filetti alla griglia con patate arrosto, cotti a meraviglia e tenerissimi serviti con olio d'oliva, sale e pepe al tavolo per condirli a piacere.
Svariati dolci, per me un tortino mille foglie alla crema e frutti di bosco molto buono.
Il vino mi ha deluso parecchio, due bottiglie insignificanti di Gutturnio dei colli Piacentini, riserva 2005 veramente tristi
Il conto è stato ancora più triste, 42 euro a testa, decisamente elevato in rapporto alla quantità e alla qualità del cibo, tutto buono ma non da giustificare una tale spesa.
Vi ricordo che il vino era molto commerciale per non dire da supermercato, nulla di ricercato
Giudizio finale, due cappelli tondi tondi, deluso dalle quantità, dal conto finale e soprattutto dal vino e dalla poca scelta offertaci.
Non credo ci tornerò.
Buono
[ema]
16/02/2009