Ciao a tutti!

Avevo già recensito questo posto quando provai la pizzeria tempo fa, ed è giunto il momento di parlare anche del ristorante. Settimana appena passata, leggo tra gli Eventi Gustosi il "Giovedì di Spade". Vista la mia passione per la carne, considerato che mesi fa avevo mangiato un'ottima grigliata sempre in questo ristorante, ed attirato dall'idea di cibarmi di carne e vino "a volontà" come dicono loro, non resisto al richiamo del "pronti alla sfida" reclamizzato nella loro pubblicità: alzo il telefono, e prenoto.

Ci presentiamo con la mia dolce metà alle 20:30, mi fanno gentilmente presente che la serata inizia alle ore 21:00. La titolare ci intrattiene al bar e per ingannare l'attesa ci offre un aperitivo: flute di prosecco, con il bicchiere bordato di zucchero e sciroppo di menta. Devo dire che il sottile retrogusto di menta mentre bevo il prosecco è molto gradevole!

La simpatica signora ci dice di aver cambiato il menù con quello invernale. Incuriositi, decidiamo di sfogliarlo. Noto degli ottimi primi piatti anche in brodo, il bollito misto, una sezione braceria da lasciare senza fiato, la polenta di cui vado matto, ed una pagina per i piatti al tartufo. La cosa che mi ha colpito, tra le altre, è la presenza di proposte a prezzo fisso ( minimo per 2 persone c'è scritto, quindi ottime per noi! ), con differenti menù: è bello poter avere la possibilità di mangiare le specialità della cucina spendendo (se non ricordo male) dai 25 euro ai 35 euro a testa in base al menù che si sceglie (la mia dolce metà ha messo gli occhi sul menù al tartufo, di cui va matta, ma che io odio! doh!).. Vedo passare un piccolo braciere con sopra una fiorentina alta forse 3 dita: la signora ci dice che è Chianina (l'avevo vista nel menù effettivamente...), e per me quel momento si trasforma nella fiammata finale per la mia fame... Inizio a non capirci più niente!

Ci accomodiamo nella sala, ed abbiamo una sorpresa: luci soffuse, candele sui tavoli e per terra, musica celtica di sottofondo... Che bell'atmosfera! La serata promette bene! Al tavolo c'era già un cestino con tanti tipi differenti di pane caldo, e dopo pochi minuti ci portano: patate arrosto a spicchi con olive e pomodorini, zuppa di ceci, fagioli, purea di fave. Tutto davvero ottimo, le fave soprattutto: non le avevo mai mangiate in questa maniera, e non sapevo cosa mi stessi perdendo! Una brocca di Lambrusco (non male) ed acqua naturale per "dissetarci".

Da allora, è stato un continuo: un ragazzo gira per tutti i tavoli con delle grandi spade su cui è infilzata la carne, ogni volta di tipo diverso, e la rilascia in delle scodelle vuote presenti in ogni centro tavola spiegando di che carne si tratta. Iniziamo con della salsiccia (bella sugosa, per niente secca), nel giro di un attimo arrivano le alette di pollo, le puntine di maiale (che amo mangiare con le mani, tanto a luci soffuse non faccio brutta figura ), costolette di cervo, bocconcini di manzo Angus (cotti fuori e al sangue dentro, si scioglievano in bocca). Dopo la quinta spada, non ricordo più cosa ci ha portato, anche perchè non avevo carta e penna per scrivere ed il mio fisico, più che aiutare la memoria, era impegnato a fare spazio.. Non appena terminato il vino, senza chiedere ne arriva dell'altro a tavola.

Siamo alla settima spada, la mia dolce metà si era già arresa alla quarta, ed io incomincio ad essere seriamente convinto che, mio malgrado, la sfida la vincano loro. Non faccio in tempo a svuotare la scodella che subito arriva altra carne, e poi ancora ed ancora. Il ragazzo, molto simpatico per tutta la serata, mi fa presente che non si fermerà fin quando non avrà sentito la parola "pietà". Sto al gioco, e sono costretto ad arrendermi: PIETA'!

Tirano via tutto dal tavolo, ci prendiamo qualche minuto per ragionare prima di andare via, e portano al tavolo un tagliere con dell'uva e dello strudel di mele. Il ragazzo ci dice che quel giorno festeggiavano un anno di apertura del locale, quindi non so se fa parte della serata il dessert (sulla pubblicità non c'è scritto), ma è stato molto gradito, soprattutto l'uva fresca e zuccherina

Non c'è più spazio neanche per un altro bicchiere di acqua, e ci avviamo alla cassa. Ci attende la titolare sorridente, che ci offre un caffè e un bicchierino di liquore al cioccolato e peperoncino per digerire. Conto: 25 euro a testa, come previsto.

Conclusioni finali: una serata dall'atmosfera magica, spade piene di carne che girano per i tavoli, musica a tema, carne fantastica (solo il cervo era un po' secco per i miei gusti) in quantità da far diventare matti, ottime portate "di accompagnamento alla carne", e prezzo a dir poco conveniente. I nostri complimenti ai ragazzi che gestiscono questo locale, perchè è un'idea eccellente a cui hanno fatto seguire la realizzazione di una serata che non si trova facilmente in giro a quel prezzo. Se il Giovedì di spade proseguirà, come dicono, fino a Dicembre, ci tornerò di sicuro...

Ciao a tutti, ed alla prossima mangiata..... che ricorderò di recensire! :P

Imperdibile!!!