La vita a volte fa dei giri davvero strani.
Io e Monica fino a due mesi fa non ci conoscevamo nemmeno.
Poi la passione in comune per Fossati e Facebook ci hanno fatto conoscere e ora ci sentiamo quasi ogni giorno.
Da molto progettavamo questo pranzo insieme e oggi finalmente ce l'abbiamo fatta.
Per la specialissima occasione ci concediamo un pranzo allo Stallo del Pomodoro.
Entriamo che è poco più dell'una e i tavoli sono quasi tutti liberi.
Ci accolgono questi due ragazzi, gentilissimi, e mi sembra già di essere tra amici.
Il locale è semplice, ma ci si respira il calore della passione per il proprio lavoro, per il cibo e per il buon vino.
Entrando lo senti, lasci fuori il freddo dell'inverno che ti ha penetrato le ossa, e ti tuffi nell'atmosfera lounge di questo magnifico locale.
Sottofondo musicale blues, al volume giusto, e gnocchino all'arrivo come benvenuto.
Io e Monica abbiamo sempre qualcosa da raccontarci.
Siamo due donne impegnate e "impegnative", questo lo sappiamo e forse siamo pure contente di esserlo
Dal menù (con carta dei vini alta 30 cm!) scegliamo senza esitazione due guanciali di vitellone brasati con purè, accompagnati da una bottiglia di Teroldego Rotaliano Re Dondèl del 2006 e da una bottiglia d'acqua naturale.
Il vino, consigliato da Monica, si rivela davvero una scelta azzeccata.
Il suo profumo fruttato si spande subito, mentre ci viene versato nei bicchieri.
Quando lo assaggio mi inonda di ricordi di bambina, di camini accesi e castagne sul fuoco e questa visita nel mio teatro della memoria mi commuove ed affascina al tempo stesso.
Il guanciale ci arriva dopo pochissimo, si taglia con la forchetta, il purè è eccezionale.Lo assaporo lentamente, mentre chiacchiero e sorseggio.
La porzione è quella giusta per poter prendere anche un dolce.
Monica sceglie un antipasto (dice di avere un buchino vuoto) : un flan di patate, crema di carciofi e mandorle che a vederlo è una delizia.
Io invece prendo un dolce vero: tortino ripieno di mascarpone con pezzi di cioccolato, accompagnato da crema al brandy.
Questo è davvero da 10 e lode e il brandy della crema finisce di ottenebrare la mia ragione, già messa a dura prova dal Teroldego.
Per finire due caffè (anzi 3).
Di questo pranzo ho un ricordo per ognuno dei miei 5 sensi.
E' stata un'esperienza culinaria di altissimo livello.
Ne ho anche un ricordo nel cuore: il calore dello stare con una persona che capisce fino in fondo cosa vuol dire essere emotivamente impegnative.....
Paghiamo un conto di € 60 totali (scontatissimi sulla carta che ne avrebbe previsti almeno 66/67 e davvero niente per la qualità che il locale offre), promettiamo al ragazzo gentilissimo che ci ha accolte di tornare presto e siamo di nuovo nel freddo dell'inverno emiliano, ma con una fiamma in più nell'anima.
Se la vita è davvero questa strana giostra io spero che nei suoi giri mi faccia sempre incontrare persone cosi.
"Un solo raggio di sole è sufficiente per cancellare milioni di ombre" (San Francesco di Assisi)
Imperdibile!!!
[togo]
02/02/2010
Ci sono stato tanti anni fa e mi sa che devo "ripassare la lezione" !!!!